Bach e Brazil. Johann Sebastian e Caetano Veloso, il barocco
e la bossanova, musica per meditare e musica per ballare… Bisogna saper osare
per accostare mondi così lontani, separati da un oceano geografico e 400 anni
di storia. Viktoria Mullova osa. La celebre violinista russa promette di
lasciare senza fiato chi assisterà al suo concerto cremonese il 27 settembre.
Bach nella prima parte da sola (dalla Partita n.1 in si minore), Veloso, Chico
Buarque, Antonio Carls Jobim e molti altri nella seconda insieme con l’ensemble
che vede suo marito Matthew Barley al violoncello, Paul Clarvis e Luis Guello
alle percussioni, Carioca Freitas alla chitarra. (…) “Per la parte brasileira
userò il mio Stradivari “Jules Falk” del 1723, precisa l’artista ecc. ecc.
Per leggere l’intero articolo ed intervista raccolta da
Giuseppina Manin procuratevi il Corriere di oggi (pag. 47). Per gustarvi un concerto procuratevi i biglietti www.museodelviolino.org/stradivarifestival/