mercoledì 28 maggio 2008

João e Maria (Sivuca - Chico Buarque)

Chi ha letto i commenti al post precedente sa perchè oggi parlo di “João e Maria”.
Ma in fondo che c’è da dire? Larobi ha suggerito una canzone straordinaria e lo dimostra il pubblico che canta a una sola voce con Chico, roba da Albachiara nei concerti di Vasco Rossi.
Delle versioni disponibili su YouTube ho scelto proprio questa, dove Chico si sente di meno, ma si sente tutto il calore che si porta dietro. La sua capacità di coinvolgere con occhi che parlano e con parole che ti guardano dentro.



“João e Maria” del 1977 è anche il brano che chiude l’ultimo lavoro di Chico ovvero la registrazione su DVD della tournè “Carioca ao vivo” (show registrato al Tom Brasil di São Paulo l'11 ottobre 2006). Credo che tutte le cose che abbiamo linkato vengano proprio da quella tournè.

La coincidenza davvero singolare è che il suggerimento di Larobi arriva in data 26 maggio che non è un giorno qualsiasi ma è la data di nascita (26/05/1930) dell’autore della musica Sivuca. Se non ho inteso male la musica di Sivuca precede di diversi anni la scrittura di Chico che, ispirato da questo valzerino dal sapore infantile, vi aggiunge uno straordinario dialogo tra bambini.
Il ritmo di valzer, l’uso delle parole di Chico ti girano dentro e la canzone diventa come dice Larobi “la canzone che mi ossessiona da mesi”.

Per scoprire infine un altro lato di Chico oltre al poeta, al cantante, all’autore teatrale e oltre all’impenitente calciatore consiglio a chi non l'avesse già fatto di procurarsi il romanzo "Budapest" in cui lo scrittore Chico dimostra, tra dolcezza ed ironia, tutto il suo talento.
Davvero una bel leggere, perfetto anche nella lista dei libri per l’estate.

Per la traduzione il merito va interamente a http://terrabrasilis.splinder.com e alla sensibilità della sua autrice. Se ancora non conoscete il sito, merita certamente una visita (per chi segue le cose del Brasile quasi un obbligo aggiungerlo all’elenco dei preferiti)

João e Maria

Agora eu era o herói
Ora io sono l’eroe
E o meu cavalo só falava inglês
E il mio cavallo parlava solo inglese
A noiva do cowboy
La fidanzata del cowboy
Era você
Eri tu
Além das outras três
Oltre alle altre tre
Eu enfrentava os batalhões
Io affrontavo i battaglioni
Os alemães e seus canhões
I tedeschi e i loro cannoni
Guardava o meu bodoque
Mettevo da parte la mia fionda
E ensaiava um rock
E facevo le prove di un rock
Para as matinês
per lo spettacolo del pomeriggio

Agora eu era o rei
Ora io ero il re
Era o bedel e era também juiz
Ero il bidello ed ero pure il giudice
E pela minha lei
E secondo la mia legge
A gente era obrigada a ser feliz
Eravamo costretti ad essere felici
E você era a princesa
E tu eri la principessa
Que eu fiz coroar
Che ho fatto incoronare
E era tão linda de se admirar
Ed eri tanto bella da guardare
Que andava nua pelo meu país
Che giravi nuda per il mio paese

Não, não fuja não
No, non scappare 

Finja que agora eu era o seu brinquedo
Fai finta che ero il tuo giocatolo
Eu era o seu pião
Che ero la tua trottola
O seu bicho preferido
O il tuo animaletto preferito
Sim, me dê a mão
Sì, dammi la mano 

A gente agora já não tinha medo
Ora non abbiamo più paura
No tempo da maldade
All’epoca della cattiveria 

Acho que a gente nem tinha nascido
Credo che non fossimo nati

Agora era fatal
Oggi era inevitabile 

Que o faz-de-conta terminasse assim
Che il fantasticare finisse così
Pra lá deste quintal
Al di là di questo cortile
Era uma noite que não tem mais fim
C’era una notte che non ha più fine
Pois você sumiu no mundo
Perché tu sei sparita nel mondo
Sem me avisar
Senza avvertirmi
E agora eu era um louco a perguntar
E ora io ero un pazzo che va chiedendosi
O que é que a vida vai fazer de mim
Cosa farà la vita di me.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

(avevo fatto molti errori di traduzione sulla canzone, ma del resto non conosco il portoghese e quindi...)
parafrasando massimo troisi, "la poesia non è di chi la fa, ma di chi la usa"..e personalmente interpreto la canzone come descrizione del legame esclusivo tra due individui;quel sistema di segni, quel micromondo mentale e immaginifico che due persone possono creare stando insieme.la spensieratezza dell'incoscienza, anche.
nella seconda parte l'universo parallelo della relazione si sgretola ed entra la vita, lei abbandona il micromondo per il mondo, e c'è tutta la nostalgia,lo smacco di quando ci si ritrova ancora intrappolati in quella visione comune delle cose mentre l'altro/a, invece, già è andato via.questo è quello che sento nelle viscere quando chico attacca a cantare.è una canzone potente, poetica, sottile.la voce di chico ha qualcosa di infantile e grave allo stesso tempo,mi scuote molto ogni volta che la sento.
Grazie infinitamente per il post!!!voglio già bene a questo blog! :)

goodnight ha detto...

Beh in effetti tradurre “bodoque” in fionda non era proprio facile: e non una fionda qualsiasi (che sarebbe stato, credo, “funda”) ma proprio la fionda più rudimentale, quella fatta con un pezzo di ramo biforcuto. Finezze da Chico.
La tua lettura, in ogni caso, vale più di una perfetta traduzione.
Il blog ti ringrazia perchè anche lui, sebbene virtuale, ha bisogno d’affetto.

ciao

Anonimo ha detto...

visto che ho molte difficoltà con le traduzioni e visto anche che non mi piace ascoltare quello che non posso capire...ci saranno frequenti richieste di aiuto a questo blog!
ma un tour in Europa di de Hollanda non è previsto, no??? e tu in quel caso ci aggiorneresti, vero? :)

Anonimo ha detto...

Ciao sono Jux, un ragazzo Italo-Brasiliano ke adora la musica di Chico Buarque (a mio parere il miglior poeta/cantante), per quanto riguarda la traduzione delle sue canzoni è molto difficile e ti faccio i miei complimenti Robi xè sei stata molto brava, anke se ....... come nei libri di letteratura in tutti i testi delle canzoni di Chico andrebbero in fondo le "note di spiegazione" inquanto ogni parola è scelta x dire qualcosa di specifico, io non so se conoscete bene la storia di Chico Buarque.... la sua lotta "cantata" contro la dittatura che non permetteva a nessuno di parlare e allora Chico ke è un Poeta ha scritto la canzone Calice (ke in brasiliano vuol dire "calice" ma si pronuncia = a un'altra parola che significa "zitto", gli anni del suo esilio (in italia,dove ha inciso Rotativa in italiano (molto bella), in Francia)...ecco anke in questa canzone Joao e Maria ci sono chiari anche se mascherati molto bene attacchi alla dittatura che all'epoca vigeva in Brasile e che Chico tanto odiava, ad esempio quando dice "per la mia legge, tutti eravamo obbligati ad essere felice".
Vi consiglio di ascoltare "Tanto mar" in tutte e 2 le sue versioni, visto ke 1 è stata censurata dalla dittatura militare Brasiliana all'epoca, e poi di informarmi su cosa la "rivoluzione dei garofani" che è l'argomento "nascosto" di questa bellissima canzone!

Scusate x il papiro.
Complimenti x il Blog!
CIAO!!!!

goodnight ha detto...

Larobi:
benvenute le tue richieste, per quello che posso fare.
Chico in Europa? Sinceramente non ho notizie al riguardo.
Degli appuntamenti italiani per l’estate 2008 posso dirti del festival LatinoAmericando a Milano (tra gli altri Milton Nascimento & Trio Jobim il 2 luglio, Djavan il 15 luglio, Marcelo D2 il 24 luglio, Vanessa da Mata il 27 luglio, Toquinho il 7 agosto). Vanessa da Mata è anche a Livorno (Italia Wave Love Festival) sabato 19 luglio nella stessa serata de The Chemical Brothers.
Caetano Veloso è a Ferrara (Sotto le stelle 2008) lunedì 7 luglio.
Il 17 luglio sempre Caetano è invece all’auditorium di Roma (“Luglio suona bene 2008”) in un concerto da “solo”. Nella stessa rassegna romana il 9 luglio è possibile ascoltare pure Mercedes Sosa, per spostarci appena più in là, ovvero in Argentina. Devo verificare Gilberto Gil che ha un nuovo disco in uscita dopo 11 anni di cui darò qualche anticipazione in un prossimo post. Nel week end cerco nuove info (anche Montreux Jazz Festival ha il suo ormai classico weekend brasiliano quest’anno con Paraiba Meu Amor, Gilberto Gil appunto e Milton Nascimento). A proposito di Jazz, Caetano Veloso è anche a Umbria Jazz sabato 12 luglio, Arena Santa Giuliana, in un concerto che ne vale due con un programma “carioca” di Stefano Bollani, poi Caetano, poi i due a chiudere insieme ... sembrerebbe interessante.
Spero di aver riportato le date correttamente...

Jux:
benvenuto sul blog. Giustissima la tua osservazione su messaggi politici e sociali “nascosti” nei testi di Chico, anche nei più intimi. Dai tuoi consigli d’ascolto prenderò spunto per futuri post: Calice, Tanto Mar e Roda viva (anche nell’ottimo adattamento italiano “Rotativa” di Sergio Bardotti, interpretata anche da Mia Martini) passeranno di sicuro sul blog. Allora a presto e grazie per il tuo intervento. Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

x Jux: il tuo post è molto interessante,anche perchè a me Chico Buarque piace da morire e sono avida di qualsiasi cosa lo riguardi.e purtroppo la traduzione non è mia, magari!mi informerò sulla rivoluzione dei garofani, tu continua a postare però!
x goodnight: andrei volentieri a milano per Toquinho e jobim ma non credo di potermi muovere da roma a luglio....uffa!!!

Anonimo ha detto...

Certo ke continuerò a postare!!! :)
Chico è un grande artista, ha scritto tantissime canzoni e moltissime di queste sono dei veri e propri capolavori!
Io ho 25 anni e sin da quando ero piccolo sentivo mia mamma cantare Joao e Maria (anke se mia mamma non canta bene come Elis Regina, la voce femminile che accompagna Chico nella registrazione che ho io) e allora proprio quest'anno mi sono interessato di + e gli ho chiesto, "mamma ma chi è che canta quella canzone?" la risposta è stata Chico ed ora io so molto di più rispetto a lei di questo fantastico cantautore!!!
Chico quando vieni in Italia ???
io ci sarò!!!
ehehehehe

Cmq "Tanto Mar", su Youtube c'è il video sia della versione censurata ke di quella ufficiale!!
Poi è stupenda "Geni e o Zepelim" ke è proprio una storia quasi fiabesca come Joao e Maria, ke fa risalire alla mente i canzonieri francesi ke furono la fonte di ispirazione di un certo Fabrizio De Andre (ke x ki non lo sapesse adorava Chico Buarque), altre canzoni di Chico da non perdervi?
Bhe come non parlare di "Que serà", di " A Banda", "Partido Alto", e la bellissima sia x il Testo ke valorizza le Donne ke musicalmente "mulhers de Atenas", poi mi piace tantissimo " A Rosa " ke ha una melodia ke ti entra in testa e non ti esce + (sopratutto se fate come me ke l'ho messa come suoneria del cellulare :) ), bella anke "Carolina", ecc...

Basta va ke sennò nn mi fermo + e scrivo troppo!!!
ciao amici!

Anonimo ha detto...

Ah scusate ankora ma non so se lo sapevate ke Chico ha scritto se non sbaglio 2 Libri di letteratura, io ho letto l'ultimo e mi è piaciuto molto vi do il titolo:

"Budapest" di Chico Buarque!

è piccolino si legge bene bene, poi se siete suoi Fan ankor di +, e mi pare costi tipo 7 Euro!!!

Riciao!

goodnight ha detto...

Da tempo, per mettere un po’ d’ordine nel blog, pensavo di dedicare un giorno della settimana, la Domenica ad esempio, ad un classico della musica popolare brasiliana, riportandone il testo, la traduzione e qualche annotazione. Dopo gli interventi di larobi e jux cercherò di mantener fede a questo impegno, che per me è ovviamente un piacere. Con tutto quello che ha scritto, anche scegliendo solo i grandi successi, servirebbe un post solo per Chico... un po’ alla volta. Per il momento sto preparando un post su Roda Viva e sulla versione italiana Rotativa canta da Chico stesso e ripresa più tardi da Mia Martini. Tra le canzoni citate da Jux scelgo questa per una serie di motivi. Per parlare un po’ di Mia Martini. Per parlare di cover, visto il successo di un programma come X Factor fatto praticamente di cover. Per parlare della difficoltà di tradurre testi complessi e renderli cantabili anche in italiano, che è un po’ la difficolta in più che ha chi deve tradurre testi poetici e non semplici manuali d’istruzione. Al prossimo post ...


ciao a tutti

Anonimo ha detto...

x jux: quanto conosco poco di Chico Buarque ma quanta voglia di entrare in questo suo mondo! e poi de andrè non si è mai sbagliato.....
come vorrei conoscere anch'io il portoghese! soffro da morire prchè vorrei capire tutte le canzoni che amo. sudatissima, ad esempio,la traduzione di chega de saudade!!!

x goodnight: ma sai che la cover tradotta di "o que serà" della mannoia e fossati non mi piace per niente...secondo me la poesia di chico in questo caso è intraducibile. mi piace ivano fossati ma le emozioni che mi creano le parole e la pronuncia originali è ineguagliabile..per me!
p.s. lo confesso..ho seguito tutto x factor e mi è pure piaciuto!
baci a tutti
R.

Anonimo ha detto...

bellino il tuo blog, e soprattutto utile. Bella questa traduzione: lo sto studiando ma alcune parole proprio non riuscivo a tradurle. Ora cantarlo mi fa proprio sciogliere...
ti salvo nei miei segnalibri.
Bettabu

goodnight ha detto...

mi scuso come sempre per il ritardo nelle risposte e saluto Bettabu: con le traduzioni, più o meno buone che siano, cerco di rendermi utile alla causa della musica brasiliana, pensando a chi - come me- desidera capire cosa si racconta in queste canzoni.

Spero tu possa trovare qui altri pezzi per cui scioglierti. Ciao!

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto