L’amico Leandro mi segnala (in verità da qualche tempo) questo gruppo. Vengono dallo stesso stato di Juninho Pernambucano, famoso per le sue punizioni, e sono a loro modo dei fuoriclasse.
Vengono dal Pernambuco come altri grandi della musica brasiliana da Luis Gonzaga e Jackson Pandeiro a Chico Science&Naçao Zumbi e Lenine. Ecco la musica e la poesia dei Cordel do Fogo Encantado.
A volte mi è capitato di pensare che, se dovessi vendere qualcosa al semaforo, potrei vendere poesie. Non rime copiate, ma versi originali, scritti su fogli di carta e venduti in copia unica.
Scopro che versetti stampati sotto forma di piccoli quaderni (folhetos) sono venduti anche in Brasile, appesi ad una corda (cordel) ed esposti a possibili acquirenti. Da questa tradizione nasce quel particolare mix di musica e teatro proposto dai Cordel do Fogo Encantado. Se ne parla in questo articolo di Ana Claudia Mafra di cui riporto qui sotto un piccolo estratto (trad. di Raffaele Bella)
Partendo dagli elementi che caratterizzano la “literatura de cordel”, lo stato del Pernambuco sta rivelando al Brasile, e ora anche al mondo, la poesia musicale del Cordel do Fogo Encantado, gruppo composto da giovani musicisti di un piccolo centro, Arco Verde, situato all’interno dello stato e porta d’ingresso del sertão nordestino.
Il nome Cordel de Fogo Encantado sintetizza validamente la genesi e la proposta di una generazione di giovani musicisti che hanno scelto la bandiera della cultura popolare nordestina. “Cordel” è dunque un riferimento alle forme popolari di composizione scritta, l’influenza della quale contrassegna sia la forma sia il contenuto dei testi letterari e poetici utilizzati dalla band. Il “Fogo” (fuoco) simbolizza la presenza della natura in quanto tematica poetica, ritmica e teatrale, ma di una natura di proporzioni gigantesche e paurose, una natura a cui l’uomo è subordinato. “Encantado” esprime infine l’incantamento, altro elemento culturale ricorrente nelle manifestazioni popolari ...
Il Cordel de Fogo è una delle punte di un movimento culturale denominato “calango” ... il calango è una piccola lucertola che vive nelle zone più aride del sertão e simbolizza l’adattamento dell’essere vivente a un ambiente avverso. Come il calango, l’uomo sertanejo apprende ben presto come si fa a sopravvivere in un clima arido, con scarsità d’acqua, mancanza di cibo, dimenticato da Dio e dagli uomini del potere ...
Insomma si parte da un profonda tradizione poetica e da precisi ritmi regionali, per realizzare un progetto poetico, musicale, culturale, quanto intrigante quanto innovativo. Certamente sfuggiranno a noi “ascoltatori italiani occasionali” i tanti riferimenti ai simboli culturali del popolo del sertão, ai poeti e personaggi di quella terra. Ma alla fine, come vedrete nel video, ritmi ed energia poetica del gruppo sanno arrivare in modo diretto anche alle nostre latitudini.
Discografia
(2001) - Cordel do Fogo Encantado
(2002) - O Palhaço do Circo Sem Futuro
(2006) - Transfiguração
2 commenti:
ola..desculpa a demora tive alguns emprevistos..huahauh!! Entao, obrigado por ter dado creditos ao meu nome...fico feliz também que voce gostou dessa banda..eles sao espetaculares..!! O album "transfiguracao" ainda naum escutei, mas dizem que vale a pena!! Voce tem MSN Messenger? Te desejo um otimo final de semana..Tchau tchau!!!
MSN Messanger? ti sembrerà impossibile ho dovuto vedere cosa fosse: pensa che non ho mai chattato in vita mia, avrò mandato non più di dieci SMS e ultimamente non sto nemmeno usando il telefonino. In effetti solo "coscienza sporca" è la mia forma di comunicazione con chi ha la pazienza di leggermi e scrivermi. Però non si può mai dire: intanto sono andato sul sito di MSN Messanger ....
ciao
Posta un commento