domenica 30 novembre 2008

Oggi, domenica piovosa scopriamo il ronca-ronca, impariamo a costruire una Cuica, ascoltiamo Deep Purple, Carlinhos da Cuíca e una splendida CéU.


Non pensiate che io conosca il mondo del samba. Quello che so e quello che riporto, l’ho giusto scovato su internet, spinto alla ricerca da qualche canzone che parla di samba. Come quella del post precedente, la bellissima “É Com Esse Que Eu Vou". Mettendosi a tradurre questi brani si finisce quasi sempre impigliati in riferimenti alle figure, ai personaggi, ai riti del samba che, ripeto, mi mancano quasi del tutto. Inutile aprire il dizionario per cercare espressioni come "ronca-ronca da cuíca", meglio affidarsi a google e meglio ancora a youtube.

Il ronca-ronca dovrebbe essere il russare: se ci penso anche in Veneto si dice “ronchesare” (“no gò mai dormio: el gà ronchesà tuta la note”). Quindi il ronca-ronca dovrebbe esprimere un certo tipo di suono continuo, un accompagnamento un po’ ossessivo, con propri ritmi e proprie variazioni. Le cose diventano più chiare con Cuíca, uno degli strumenti che rendono così ricca di suoni la musica brasiliana. L’abbiamo sentito in tantissime canzoni, un suono tipico che imita la forma di gemiti e singhiozzi e che fa subito brasile.
Riporto da wikipedia, in questa occasione esauriente: “nonostante da molti sia considerata uno strumento a percussione non lo è. Incastrata nella parte interna della pelle vi è un’asticella di bambù. Una mano stringe l’asta all’interno dello strumento con un panno umido, e il ritmo viene articolato dallo strusciare (frizione) del panno sull’asta di bambù. L’altra mano regge lo strumento e le sue dita esercitano una pressione sulla pelle. La differente stretta sull’asta e la pressione sulla pelle consentono di ottenere suoni alti o bassi, con un’estensione che arriva a due ottave”.

Come ogni strumento anche la Cuíca ha i suoi interpreti di riferimento che nel caso specifico scopro essere (non a caso) Carlinhos da Cuíca. Se a qualcuno venisse l’idea di imparare a suonare lo strumento, il sito di Carlinhos, Academia das Cuícas, potrebbe essere il primo passo per entrare.

Carlinhos da Cuíca no pagode da Tia Doca



Tra le curiosità quelle di una rudimendale, ma efficace Cuica, ottenuta da un banalissimo bicchiere di plastica (lo si vede nella foto e potete linkare qui per realizzarla a casa vostra occupando così il tempo di un pomeriggio piovoso) e quella di chi usa la Cuica per suonare perfino i Deep Purple.
Come per altri strumenti anche nel caso della Cuica qualche autore della MPB ha ben pensato di dedicarvi una canzone. In questo caso ci hanno pensato João Bosco e Aldir Blanc e la vale la pena di ascoltarla perchè l’interprete è la “carinhosa” CéU.

CéU - O Ronco da Cuíca

1 commento:

Anonimo ha detto...

imparato molto