Ricordando che nella MPB una canzone che si chiama Tristeza ha un ritmo allegramente sambato mentre A Felicidade risulta decisamente malinconica, il Poema de Natal di Vinicius De Moraes (qui con la sua voce) non poteva che essere poeticamente, ma decisamente triste. Giusto per chi soffre un po’ la depressione delle feste. Bella sì, ma meglio avere (non dico quella trentina di whiskies bevuti al giorno dal nostro poetinha) ma almeno un grappino, quello sì, sotto mano.
Poema de Natal
Vinicius De Moraes
(traduzione: Federico Guerrini)
Para isso fomos feitos:
Per questo fummo creati:
Para lembrar e ser lembrados
Per ricordare ed essere ricordati
Para chorar e fazer chorar
Per piangere e fare piangere
Para enterrar os nossos mortos -
Per seppellire i nostri morti –
Por isso temos braços longos para os adeuses
Per questo abbiamo braccia lunghe per gli addii
Mãos para colher o que foi dado
Mani per cogliere quel che ci è stato dato
Dedos para cavar a terra.
Dita per scavare la terra.
Assim será a nossa vida:
Così sarà la nostra vita:
Uma tarde sempre a esquecer
Una sera sempre ad aspettare
Uma estrela a se apagar na treva
Una stella che si spenga nelle tenebre
Um caminho entre dois túmulos -
Un cammino fra due tumuli
-
Por isso precisamos velar
Per questo dobbiamo vegliare
Falar baixo, pisar leve, ver
Parlare a bassa voce, camminare piano, osservare
A noite dormir em silêncio.
La notte che dorme in silenzio.
Não há muito que dizer:
Non c’è molto da dire:
Uma canção sobre um berço
Una canzone su una culla
Um verso, talvez, de amor
Un verso, a volte, d’amore
Uma prece por quem se vai –
Una preghiera per chi se ne va -
Mas que essa hora não esqueça
Ma quell’ora non dimentica
E por ela os nossos corações
E ad essa i nostri cuori
Se deixem, graves e simples.
Si abbandonano, gravi e semplici
Pois para isso fomos feitos:
Perché per questo fummo creati:
Para a esperança no milagre
Per la speranza in un miracolo
Para a participação da poesia
Per la partecipazione della poesia
Para ver a face da morte -
Per guardare in faccia la morte -
De repente nunca mais esperaremos…
Di colpo non più aspetteremo…
Hoje a noite é jovem; da morte, apenas
Oggi la notte è giovane; dalla morte, appena
Nascemos, imensamente.
Siamo nati, immensamente.
4 commenti:
il natale mi deprime quasi e più del giorno del mio compleanno, più passano gli anni e più non ci trovo niente di felice. è la saudade fatta festività il natale. per questo tutti si ubriacano, forse? :)
ok, da qui alla fine dell'anno solo post scaccia-malinconia. E' una promessa! Un bacio natalizio!
Jesus pequenino
Filho natural
Ergue-te, menino
E' triste o Natal
grande Alfa, ottimo rilancio! Versi semplicissimi eppure .... Grande Vinicius
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