mercoledì 16 settembre 2009
“Quero por Rita Pavone no ringtone do meu celular”
Così canta Arnaldo Antunes nel brano “Envelhecer” (“invecchiare”) dal suo nuovo disco “IÊ IÊ IÊ”.
Non so quali impulsi peterpaneschi (voglia di qualcosa di ballabile?) abbiano portato Arnaldo Antunes a concepire questo disco anni ’60 che suona tra Jovem Guarda, Twist, Surf e molto altro.
Un album “di genere”, ma tutto nuovo, senza alcun ripescaggio, a cui hanno partecipato diversi co-autori, compresi i “soliti” Marisa Monte e Carlinhos Brown.
L’idea del disco a tema, dichiarata già nel titolo, trova conferma nell’omaggio alla nostra Rita Pavone, indicata dall’Arnaldo come grande personaggio della cultura pop di quegli anni. Certo, mettere Rita Pavone nella suoneria del telefonino potrebbe anche essere un’idea…
Non chiedetemi un giudizio: certo non è il tipo di uscita che mi aspetterei dalla musica brasiliana. Ma, visto che dall’anagrafe di Antunes mi separano solo pochi mesi, ci dev’essere in questo disco qualcosa che riguarda anche me. Ricordo i dischi della Pavone che giravano per casa (con gli altri 45 giri in un paio di sacchetti di plastica che seguivano il vecchio giradischi portatile). Dirò di più: c’è una foto di mia sorella bambina, davanti al microfono di qualche festival estivo, a fianco di una Rita Pavone agli esordi, ma già famosissima. Dite che sto invecchiando anch’io?
Arnaldo Antunes "Longe"
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11 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
necessita di verificare:)
molto intiresno, grazie
quello che stavo cercando, grazie
necessita di verificare:)
La ringrazio per Blog intiresny
quello che stavo cercando, grazie
Si, probabilmente lo e
Perche non:)
necessita di verificare:)
necessita di verificare:)
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