sabato 14 aprile 2007
uno che è riuscito a fare grande musica e grande poesia rimanendo se stesso, mica da tutti
Qualcuno laggiù ha da accendere?
Cosa dici … non parli con gli sconosciuti? “Le rose non parlano” non te la ricordi? Forse nemmeno la conosci. Non te ne faccio una colpa .... del resto mi hanno fatto incidere il primo disco a 65 anni. Oggi a 15 anni rischi di essere già in classifica.
Io a 15 anni stavo ancora a casa, poi meu pai mi ha sbattuto fuori... per un po’ ho dormito sui treni della Central do Brasil, sì quella del film, vedi che abbiamo qualcosa in comune … ah scusa non ti ho ancora detto il mio nome...
…sono Angenor de Oliveira ma tutti mi chiamano Cartola per via del cappello di carta che portavo da muratore. No, il nome non ce l’ho scritto sulla maglietta verde oro. Io gioco in una squadra speciale: Euclides, Saturnino Gonçalves, Marcelino José Claudino, Pedro Caim, Abelardo da Bolinha, Zé Espinguela. Nessun Ronaldo, nè Ronaldinho. Siamo quelli della Escola de Samba Estação Primeira de Mangueira, anno 1928. Anche i colori li ho scelti io, rosa e verde. Dici che non stanno bene insieme? Verde speranza, rosa amore, per me funzionano benissimo.
Io a Mangueira ci sono stato bene, ci ho vissuto e ci sono pure morto, povero ovviamente, in una casa che mi hanno dato quelli della prefettura di Rio. Mangueira è la mia vita. Quando me ne sono andato, perchè non andavo più d’accordo la direzione della scuola, lontano da Manguiera mi è capitato di tutto. La meningite. Lavare le macchine per campare. Poi sono tornato, ho ritrovato Dona Zica e abbiamo vissuto insieme tanti anni. È stata lei ad ispirarmi molte canzoni che la gente ha amato e cantato. "Tive Sim", "O sol Nascerá", "Nós Dois" che le ho scritto due giorni prima di sposarci. Anche “As rosas não falam” è nata parlando con lei nel giardinetto dietro casa. Zica mi disse «Accidenti, Cartola, com’è che queste rose crescono così in fretta?» e io le risposi: «E chi lo sa. Le rose non parlano…». Intanto mi avete fatto venir freddo il caffè. Qualcuno ha di nuovo da accendere?
Angenor de Oliveira, più conosciuto come Cartola (Rio de Janeiro 1908-1980) è stato forse il massimo poeta del samba. Ha scritto più di 600 samba, cominciando con il venderli ad altri per guadagnarsi da vivere. Oggi ascoltiamo le sue canzoni nei dischi e ai concerti di Alcione, Paulinho da Viola, Chico Buarque, Marisa Monte, Caetano Veloso, per fare nomi noti. Due interi lavori gli sono stati dedicati da Ney Matogrosso "Ney Interpreta Cartola" (2002) e da Beth Carvalho “Canta Cartola” (2003)
Preferisco sempre le versioni di Cartola, anche se la voce di Beth non si discute e anche se Ney è uno dei miei idoli.
Lírio Ferreira e Hilton Lacerda gli hanno dedicato un documentario che chissà mai chi potrà vedere (esce al cinema in Brasile proprio questo mese). Comunque ci sono degli spezzoni su You Tube. Uno per tutti.
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1 commento:
Forse è troppo tardi per un commento... Non conoscevo il tuo blog e cercando delle immagini di Cartola l'ho trovato! Volevo solo dire "grazie"!
Che immenso piacere leggere le tue parole!
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