giovedì 23 agosto 2007

In attesa di qualche altro giorno di vacanza qualcosa di cui avrei voluto parlare nelle passate settimane...


“Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi, diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare”


Mi è capitato, recentemente, di giocare una partitella tra assoluti dilettanti su un tavolo da gioco ufficiale, come quello che vedete nella foto e non sul solito calcetto del bar sulla spiaggia. Come tutte le cose (vedi subbuteo) prese con una certa serietà (a volte non giustificata, ma è così...) anche il calcio balilla diventa appassionante. Dopo quella partitella leggo che il biliardino arriverà alle olimpiadi di Pechino 2008 come evento dimostrativo, e questo ci può stare.
Trovo invece sorprendente quello che vedo sul sito della FICB Federazione Italiana Calcio Balilla, sfogliando la pagina del consiglio federale, dove scopro esistere perfino una commissione doping. La mia curiosità è come ci si dopi nel calcio balilla. Forse abbiamo sottovalutato questo sport davvero interessante.
Per chi volesse Hachette propone perfino un vero tavolo da gioco omologato, da acquistare e assemblare a fascicoli settimanali. Forse l’edicolante, dove ormai troviamo di tutto, saprà dare risposta alla questione doping.


In questo ottimo sito, punto di partenza per scoprire tante cose, un omaggio a Alejandro Finisterre “poeta, filosofo, editore, ballerino di tip tap, oppositore del regime di Franco, tra i primi dirottatori aerei della storia dell'aviazione e... soprattutto... inventore del futbolín moderno”.


Calcio balilla show




Una rassegna di alcuni tiri “classici”

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'idea calcio Balilla dell' Hachette è incredibile. Non fosse per l'antipatia al marchio, e la quasi certezza che il risultato finale sarà disastroso (se non interrotto prima come fatto da De Agostini nel caso della pista Scalectrix di cui mi sono dovuto far rimborsare i primi 6 facicoli a suon di raccomandate e minacce) non sarei resisistito alla tentazione all'acquisto compulsivi.

goodnight ha detto...

sì, l'idea di acquistare un calcetto a pezzi ha del folle (nemmeno ikea arriva a tanto!)
dovendo fare una pazzia, impazzirei per il tavolo su cui ho giocato (della Roberto Sport per l'esattezza) ovviamente preso tutto intero e possibilmente già montato.
Non sono riuscito a sapere cosa possano costare (e poi comunque un po' di spazio lo richiedono).
Giusto per farci un pensierino (e poi fermarsi lì) qui trovi i partner ufficiali della federazione internazionale con i vari link: http://www.table-soccer.org/partners/

Anonimo ha detto...

Ho fatto il conto che quello hachette costerebbe circa 600 euro.

Vedi un po' se riesci a sapere cosa costa già montato. Basterebbe anche solo quello "training". Poi si può organizzare un torneo fra blogger no?

goodnight ha detto...

si può fare,si può fare ... (aggiungo che 600 euro mi sembra un prezzo tutto sommato ancora onesto)
ho la sensazione che diversi blogger parteciperebbero più che volentieri: ma con l'antidoping come la mettiamo?

scusa il ritardo della risposta ma ho internet che dalle 6 di sera a mezzanotte non va ...

Anonimo ha detto...

Una bella connessione!

Al doping poi ci pensiamo. Prima bisogna trovare chi ha il posto per tenerlo poi facciamo la colletta :)