mercoledì 1 agosto 2007

Mario minimo



Incuriosito dal personaggio Adinolfi, dal suo programma cento, due, zero (cerca il post del 19 luglio) arrivo a leggere il blog di Marco De Amicis che dovrebbe essere il coordinatore della raccolta firme per la sua candidatura.
Scopro che De Amicis ha una grande collezione di dischi e usa il “Live at Umbria Jazz” (io c’ero!) di Joao Gilberto per addormentare il figlio di pochi giorni (il che potrebbe far pensare ad una lagna se non concludesse “Anche se non avete più dieci giorni di vita, procuratevelo lo stesso”.)

Espletata questa parentesi brasiliana, nell’ultimo blog al momento postato dal De Amicis (30 luglio, 1.148 Km, viziate i vostri figli) leggo questo inquietante passaggio “Al mio Amico candidato però voglio ricordare l'unico punto sul quale non andiamo d'accordo, infatti per me la Musica "non è un’arte minore”. Punto sulla finestra Google digito “Mario Adinolfi” “arte minore” capito su questo post del 2006 dove trovo conferma del fatto che il Marione considera anzi ribadisce la musica come arte minore. Qualcuno gli replica “la tua arte è quella del cazzaro... e lì sei fortissimo. Ma non è un'arte minore, ci vuole grande abilità...”
Peccato perchè sulle pensioni non era partito male …

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Scopro che l'inno scelto per la sua lista è di Angelo Branduardi........

Anonimo ha detto...

ah... allora molte cose si spiegano!

goodnight

a bim beri ha detto...

Cancellato.