sabato 1 novembre 2008

Scarlettina, Concitina.


Avevo visto Scarlett-Concita De Gregorio alle invasioni barbariche dalla nostra cara Daria e l’avevo trovata eroticamente irresistibile quanto politicamente inutile e saputella. Che bisogno c’era di un’altra esponente di quella sinistra letteraria, perfetto fertilizzante dei successi berlusconiani? Dopo le reazioni di Feltri e La Russa mi sono ricreduto. L’idea (consapevole o meno che sia) della fascinosa ragazza di sinistra che non te la dà e ti fa venire il sangue al cervello può avere un suo fondamento. Datemi del sessista, ma io di pancia per non dir altro, la vedo così.

1 commento:

onan ha detto...

E' così. E' così.
Peccato sia il nuovo giornalino a non avere il suo stesso appeal.