domenica 1 novembre 2009

Sacumdì Sacumdà

Wilson Simonal (la cui vicenda, il grande successo e poi le accuse di collaborazione con la polizia ai tempi della dittatura militare che ne offuscano la stella, fino alla riabilitazione post mortem) meriterebbe un lungo post come quelli di “un tempo”. Ma, come vedete, il tempo da dedicare al blog è quello che è. Vi rimando alla recensione (di Antonio Forni sul blog di musibrasil) della biografia del cantante uscita da pochi giorni in Brasile. Nel titolo del libro, quello di una canzone Nao vem que não tem che conosciamo tutti, almeno nella versione italiana Sacumdì Sacumdà (parole di Paolo Limiti, arrangiamenti di Augusto Martelli) cantata da Mina (che nell’album Mina canta o Brasil l’ha incisa pure nella versione originale). Ma ne esiste pure una versione francese cantata niente meno che da Brigitte Bardot. Di pochi giorni fa questa versione ao vivo di Max de Castro (già apparso qui sul blog) e “per coincidenza” figlio di Wilson Simonal.

Wilson Simonal "Nao vem que não tem"
(autore: Carlos Imperial)




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