martedì 6 luglio 2010

Uruguay, perchè no?

L'Olanda calcistica gode in Italia di una certa simpatia e più di ogni altra squadra vanta un grosso credito nei confronti del calcio mondiale, fin dagli ormai lontani anni '70. L'Uruguay poi, per la vicenda del mondiale vinto in casa del Brasile nel 1950, non credo sia vista con particolare affetto dai tifosi brasiliani, pur essendo l'ultima squadra rimasta a rappresentare il sudamerica. Però un po' di tifo per questo Uruguay mi sento di farlo...

Non centra nulla con la partita di stasera, ma in questi giorni mi è capitato di imbattermi in questi versi di Mario Benedetti (letti da Darío Grandinetti), poeta uruguaiano morto un anno fa. Postare poesie fa molto blog. Dovrei aggiungere alla grafica un po' di stelline....


Non restare immobile
sul bordo della strada
non congelare il giubilo
non amare con noia
non ti salvare adesso
ne mai
non ti salvare
non ti riempire di calma
non riservarti del mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar cadere le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza labbra
non ti addormentare senza sonno
non pensarti senza sangue
non giudicarti senza tempo

ma se
malgrado tutto
non puoi evitarlo
e congeli il giubilo
e ami con malavoglia
e ti salvi adesso
e ti riempi di calma
e riservi del mondo
solo un angolo tranquillo
e lasci cadere le palpebre
pesanti come giudizi
e ti asciughi senza labbra
e ti addormenti senza sonno
e ti pensi senza sangue
e ti giudichi senza tempo
e resti immobile
sul bordo della strada
e ti salvi
allora
non restare con me

2 commenti:

enzo ha detto...

Caro Stefano,
commento a fatto avvenuto; anche a me l'Uruguay suscita simpatia.Sono i primi campioni del mondo della Storia. Ora però penso che dobbiamo qualcosa a questa Olanda, piccola Nazione che ha segnato il Calcio in vari momenti senza mai arrivarne al tetto.Tiferò per loro in finale.
A presto, Enzo

goodnight ha detto...

ciao Enzo
direi che anche questa scelta possa rientrare nell'ambito della tua definizione "più a sinistra che posso"!