venerdì 20 agosto 2010

The magid pad (non quello a cui pensate subito)

Qui la memoria un po’ mi tradisce. Ma credo sia stato proprio con Florinda Bolkan che, da ragazzini, abbiamo sentito parlare per la prima volta di omosessualità femminile, tant’è che di tanti termini a noi noti per quella maschile, solo la parola lesbica definiva l’attrazione tra donna e donna. Una sola parola che suscitava emozioni e reazioni così diverse, dalla curiosità ad una sorta di paura, alla difficoltà di capire come funzionassero esattamente le cose. Un mistero, che Florinda Bolkan incarnava alla perfezione.



Di “Metti una sera a cena”, classico titolo che ti frulla in testa, non ho visto nulla, se non le scene recuperate su youtube, a partire ovviamente dal triangolo Bolkan- Musante-Capolicchio: scena in cui appare anche un must dei nostri (e non solo) giochi d’infanzia, quella Lavagna Magica presente anche in una scena di Toy Story. Scopro che ulteriore motivo di interesse per questo film sia il montaggio di Franco Arcalli (quante cose mi mancano). Conoscevo invece il brano dalla colonna sonora di Morricone annoverato nel genere bossanova. Mi metto alla ricerca del film e scusate se il post ha messo insieme di tutto, come certi cocktail fatti in casa!

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