sabato 25 settembre 2010

A proposito di case.

Il meccanismo di Glee è semplice, ma perfetto: quello che cantano i protagonisti, il testo della canzone, ha a che fare con quello che sta loro capitando e la cosa funziona piuttosto bene. Niente da dire, gli americani ci sanno fare: sanno inventare ottimi plot, svilupparli in sceneggiature impeccabili, sanno creare personaggi e sceglierne gli interpreti. E sanno scegliere le canzoni. Quello che potrebbe essere un talent alla “amici” diventa una perfetta fiction tv. Con una serie di cover davvero felici. Come nella 16 puntata (1^ serie) dal titolo “House”, incentrata su affetti e case, che ha come pezzo forte la cover di A house is not a home (Burt Bacharach)  lanciata da Dionne Warwick e riproposta da un’infinita di altri interpreti (Sarah Vaughan tra le interpreti jazz) fino alla memorabile voce r&b di Luther Vandross. Buon weekend.


Luther Vandross

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che faccio, sfido i miei pregiudizi e ne guardo una e una sola puntata???

proposta da aggiungere all'archivio delle canzoni/traduzioni. vogliamo affrontare seriamente il mondo di Vinicius De Moraes? mi sembra doveroso!
LaRobi is back!

goodnight ha detto...

LaRobi è tornata e il blog gioisce.
Vinicius de Moraes? Come non ascoltarti...

Un "rimprovero" me lo faccio da solo per non aver dedicato un post ai trent'anni dalla scomparsa del "poetinha", il 9 luglio scorso.

Un secondo rimprovero a quelli del "Ruggito del Coniglio" (al comico Max Paiella nello specifico) che -ad una pur divertente parodia di un cantautore brasiliano- hanno dato l'irriverente nome di Vinicius Du Marones. La qual cosa alle "nostre" orecchie, ma penso anche a quelle di molti brasiliani, risulta se non altro stonata, per quello che Vinicius rappresenta nella società brasiliana non solo nella poesia o nella musica. Qui nessuno storpierebbe i nomi di De André o Battisti o di un grande vecchio come Pertini, solo per fare degli esempi. Perchè questa libertà con Vinicius. Solo perchè di un altro paese? Vinicius ha nobilitato anche il nostro paese, cantando e recitando in più di un'occasione in italiano. E poi "Du Marones" 'sta pippa: se c'è qualcuno che non annoia mai e sorprende sempre, in ogni cosa che ha fatto, questo è proprio Vinicius de Moraes.

Ah, dimenticavo Glee... io farei un tentativo (poi mi sai dire) ciao!

kindsaluv ha detto...

stai pur certo che non ci sarà mai un Fiasco Rossi, Anna Tettangelo o Sfigabue. magari in brasile. anche se lì potrebbero dire "sarebbero le parodie di... chi?"

goodnight ha detto...

un saluto a Kindsaluv che forse avrà letto della mia intenzione di recuperare il tavolo del Subbuteo. Ci siamo quasi: se nel prossimo fine settimana termino l'opera le foto saranno sul blog. Ah, a Fiasco Rossi e Sfigabue non c'ero ancora arrivato! Ciao

kindsaluv ha detto...

appena recupero le mie squadre ti manderò le foto. ho un leeds united da brivido! ciao K

Anonimo ha detto...

è brutto sapere che l'unico modo per ascoltare Vinicius al di fuori di Brazil è nella storpiatura del suo nome. un vero peccato. tutta la generazione gloriosa della musica brasiliana deve MOLTISSIMO a vinicius
e poi se questi sono du marones:

http://www.youtube.com/watch?v=tQ7wdmPzrOw

larobi