(Questa volta ho fatto anche un titolo che funziona su google, come dovrebbe essere).
Ho scoperto perché in tanti arrivano ultimamente sul blog cercando la traduzione di Shimbalaiè di Maria Gadù (qui dal vivo) quando m’è capitato di ascoltarla trasmessa da radio deejay, prima nel programma di Fabio Volo, poi in quello di Linus e Nicola. Qui Maria Gadù, per forza di cose non è una novità, ma fa piacere lo sia per una radio dai grandi ascolti. Che possa essere tra i tormentoni estivi non mi dispiacerebbe affatto, magari a replicare quel grande successo che fu Ja sei namorar deiTribalistas.
Ah... per la traduzione, nessuna fatica, visto che qualcuno ci aveva già pensato (grazie Cultura Brasil). Il testo non è impossibile e penso che, chi ne abbia voglia, possa impararla e cantarla anche in portoghese, magari in spiaggia davanti ad un falò. (Shimbalaiè è una parola dai connotati religiosi di origine africana. In genere è una richiesta di protezione e buon auspicio)
Non posso esimermi dal postare il fenomeno brasiliano del momento, invero più virale che musicale. Manca solo che alla fine qualcuno stappi una coca cola!