Che voce e che fa modo “facile” di fare musica, che mi piace un
sacco. Grand bel pezzo, che mette un po’ di sole in questa pasqua
metereo-anti-patica. Grande Mart’nalia come sempre. La mia piccola sorpresa di
Pasqua.
domenica 31 marzo 2013
domenica 24 marzo 2013
Anticipi e ritardi
Potrebbe essere il titolo di una canzone. Invece è solo lo
stato di questo blog, che funziona a scatti. In ritardo di un anno perché, nei
già pochi interventi dello scorso 2012, ho dimenticato di ricordare i 70 anni
di Caetano. Lo ha fatto invece questo album che apre con una cover di You
don’t know me anno di uscita 1972
(dall’album Transa). Nei due
video, la cover dei The Magic Numbers e una recente interpretazione dello stesso
Caetano. L’anticipo riguarda i prossimi 100 anni dalla nascita di Vinicius de
Moraes, che nasceva il 19 ottobre del 1913. Così intanto l’ho detto e poi si
vedrà se per quella data me ne ricorderò in modo più adeguato.
mercoledì 20 marzo 2013
Oggi è la giornata mondiale della felicità. E speriamo non duri solo un giorno.
In occasione del primo Day of Happiness parliamo di Happiness
o meglio di A Felicidade. Di questa
canzone (anno 1956) è tutto noto. Gli autori, Vinicius e Tom Jobim. La sua presenza
nella colonna sonora di Orfeu Negro. L’idea di una canzone particolarmente
malinconica nonostante il titolo. Del resto è tutto chiaro fin dal primo verso,
emblema di buona parte della MPB e del suo pensiero: la tristezza è un qualcosa
che, sotto sotto, non ci lascia mai, se non per quei pochi momenti di felicità.
Quasi banale, se volete, ma detto con grande arte e con quei riferimenti
semplici (il volo della piuma, la goccia di rugiada, la festa del carnevale e
la sucessiva depressione) che ne rappresentano, in fondo, i motivi del successo
universale. Approfitto della particolare ricorrenza per postare traduzione di un testo che
risulta abbastanza comprensibile anche in portoghese. Ragion di più per gustarsela
e cantarsela in questa interpretazione, un po’ più lieve, di Gal Costa o, dopo
il testo, nella versione Suba.
Tristeza não tem fim
Felicidade sim...
La tristezza non ha fine, la
felicità sì
A felicidade è como a pluma
Que o vento vai levando pelo ar
La felicità è come la piuma
che il vento porta per l'aria
Voa tão leve
Mas tem a vida breve
vola lieve
ma ha vita breve
Precisa que haja vento sem parar
bisogna che il vento non cada.
A felicidade do pobre parece
A grande ilusão do carnaval
La felicità del povero somiglia
alla grande illusione del carnevale
A gente trabalha o ano inteiro
Por um momento de sonho
Si lavora tutto l’anno
per un istante di sogno
Pra fazer a fantasia
De rei, ou de pirata, ou jardineira
Per fare un costume da re, o da pirata o da giardiniera
E tudo se acabar na quarta feira
Poi tutto finisce il mercoledi
Tristeza não tem fin
Felicidade, sim...
La tristezza non ha fine, la
felicità sì
A felicidade è como a gota
De orvalho numa petala de flor
La felicità è come la goccia
di rugiada sul petalo di un
fiore
Brilha tranquila
Depois de leve oscila
E cai como uma
lagrima de amor
Brilla serena,
poi oscilla lggermente
e infine cade come
una lacrima d'amore
A minha felicidade està sonhando
Nos olhos da minha
namorada
La mia felicità sogna
negli occhi della mia innamorata
E' como esta noite
Passando, passando
Em busca da madrugada
E' come questa notte che sta passando, passando
in cerca
dell'aurora
Falem baixo por favor
Pra que ela acorde alegre como o dia
Parlate piano, per favore...
perché lei si svegli allegra
come il giorno
Oferecendo bijos de amor
Offrendo baci d'amore
Tristeza não tem fim
Felicidade sim...
La tristezza non ha fine, la
felicità, si...
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martedì 12 marzo 2013
martedì 5 marzo 2013
Quella volta che Jobim non ha avuto le palle
Sanremo
2013. Credo di aver visto, messi insieme, non più di una ventina di minuti, la
sera del sabato, trovati nel complesso alquanto noiosi. Non poteva essere
altrimenti perché Sanremo fa parte di quei programmi che, o prendi sul serio,
guardando tutte le serate, minuto per minuto, o meglio lasciar perdere.
In
quei 20 minuti però sono riuscito a vedere la performance cicciona di Elio e
LST, cogliendo la citazione finale che riporto integralmente “C’è poi il samba
di una nota sola / Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia: Jobim non
ha avuto le palle di perseguire un obiettivo / Non ci ha creduto fino in fondo
/ Invece Noi Sì”. Detto questo auguro a La Canzone Monotona lunga vita e decine
e decine di cover come è successo per "Samba de Uma Nota Só".
Scelgo
questa versione (1971) anche per lo straordinario impermeabile sfoggiato da
Nara Leao sulla copertina dell’LP.
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