Un omaggio agli occhi in cui perdersi, mettendo per una
volta in secondo piano gli inflazionati tette e culi, addominali e bicipiti.
Infine l’anticipazione di un prossimo post dedicato al mio amato Ney Matogrosso
di cui è uscito nel 2013 il nuovo disco (siamo intorno al trentesimo, più o
meno).
Qui sotto la sua
interpretazione di Poema dos Olhos da Amada, inserita nel precedente Beijo
Bandido Ao Vivo, disco che potete ascoltare, traccia per traccia, sul suo sito.
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