martedì 17 giugno 2014

Paz, carnaval, futebol.



è passato qualche giorno dalla cerimonia d’apertura dei mondiali in Brasile, sinceramente abbastanza noiosa. Nonostante i tentativi dei cronisti Sky (che oramai montano qualsiasi scoreggia a tornado) nemmeno l’inno We are one m’ha suscitato particolari emozioni. Se qualcuno si fosse domandato chi fosse la bionda che non era Jennifer Lopez (su chi fosse Pitbull non c’erano dubbi) la risposta è Claudia Leitte, un po’ plasticosa ma piacente, perfetta testimone di smalti e allunga ciglia nonchè di una vita spesa tra Axé Music ed esercizi rassoda glutei. Torniamo indietro di qualche anno (2009), ma sempre in un pezzo che parla anche di calcio. La filosofia? Paz, carnaval, futebol, 
não mata, não engorda e não faz mal.
 Pace, carnevale e calcio non uccidono, non fanno ingrassare, non fanno male. Pronti a saltare?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano!
Non posso che essere daccordo con te: noiosa e banale!
La Lopez e Pitbull che c'entrano con il Brasile e la tradizione musicale brasiliana?
Io mi aspettavo tutt'altro!
Ma a quanto pare sbagliavo...
Una Giorgia delusa...:-(

goodnight ha detto...

La ragione sta forse nel fatto che il Brasile non ha un artista pop di fama planetaria, allora si ricorre a quel sapore comunque latino che può offrire una Jennifer Lopez. Comunque un'occasione mancata. In generale per quel che ho visto (ed io, seguendo il calcio, un bel po' di partire e programmi gli ho visti) non ho visto una grande promozione del Brasile (dico in generale non solo per la musica). Dai mondiali insomma non ho scoperto qualcosa in più su come si vive o cosa succede in Brasile. Ciao stefano

Anonimo ha detto...

Mi auguro che il brano "la palla è rotonda" cantato da Mina diventi il tormentone dell'estate!
Nella mia testa già lo è!
Passo le giornate a canticchiarla anche in versione finto portoghese improvvisato al momento.
Io la adoro! :-)
Giorgia

Ro ha detto...

io, come inno, avrei scelto questo
https://www.youtube.com/watch?v=5xcrAJoNgw4
;)
Roberta

goodnight ha detto...

ottima scelta da parte di entrambe: del resto la distanza tra Mina e Chico è breve. Mi sa però che questa batosta del Brasile (spettacolare nella sua entità e drammatica nelle sue modalità) ispirerà presto a Chico qualcosa di nuovo....

ciao e a presto! stefano

goodnight ha detto...
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