giovedì 11 settembre 2014

Stradivarius in Rio


Bach e Brazil. Johann Sebastian e Caetano Veloso, il barocco e la bossanova, musica per meditare e musica per ballare… Bisogna saper osare per accostare mondi così lontani, separati da un oceano geografico e 400 anni di storia. Viktoria Mullova osa. La celebre violinista russa promette di lasciare senza fiato chi assisterà al suo concerto cremonese il 27 settembre. Bach nella prima parte da sola (dalla Partita n.1 in si minore), Veloso, Chico Buarque, Antonio Carls Jobim e molti altri nella seconda insieme con l’ensemble che vede suo marito Matthew Barley al violoncello, Paul Clarvis e Luis Guello alle percussioni, Carioca Freitas alla chitarra. (…) “Per la parte brasileira userò il mio Stradivari “Jules Falk” del 1723, precisa l’artista ecc. ecc.

Per leggere l’intero articolo ed intervista raccolta da Giuseppina Manin procuratevi il Corriere di oggi  (pag. 47). Per gustarvi un concerto procuratevi i biglietti  www.museodelviolino.org/stradivarifestival/

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