sabato 13 gennaio 2007
Vasco for President
Marco Polo, Raffaello Sanzio, Galileo Galilei, Valerio Catullo, Guglielmo Marconi. Per la verità ci sono anche un Giuseppe Verdi e un Federico Fellini. Forse ci manca un grande musicista contemporaneo, conosciuto in tutto il mondo, a cui dedicare il nome di un nostro aeroporto, anche piccolo. Del resto se i più noti sono Ramazzotti e la Pausini, meglio restare sul classico. A Rio de Janeiro l’aeroporto internazionale è dedicato ad Antonio Carlos Jobim. Al ministero della cultura c’è un altro musicista, Gilberto Gil. Certo, da noi, con tutta la storia, l’arte, la scienza del passato tutti i posti erano già occupati. Difficile pensare di mettere un Fabrizio De André al posto di un Cristoforo Colombo o un Lucio Battisti al posto di un Leonardo da Vinci. E poi alla cultura abbiamo Rutelli che in quanto ad artista non è secondo a nessuno. Ci siamo concessi perfino un presidente che cantava sulle navi.
Non so se il problema stia nel fatto di avere un passato troppo grande o un presente troppo piccolo. È che da tempo, per quanto di valore, non riusciamo ad esportare (scusate il brutto termine) delle idee e delle emozioni di un certo spessore. A parte “Volere”, giusto per parlare di aeroporti.
Gilberto Gil assume nuovamente il mandato di responsabile della Cultura nel governo di Lula Da Silva: superate anche le incomprensioni con Caetano Veloso che aveva accusato Gil di “egualitarismo demagogico”. I rapporti tornano al sereno, Gil canta e Caetano balla. Come ai bei tempi in cui si ricordavano i bellissimi tempi di Doces Barbaros .
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3 commenti:
Però con Veltroni probabile prossimo primo Ministro si può sperare che qualcosa in questo senso accada.
PS
I links funzionano, bravo.
E sì, adesso va a meraviglia con link e tutto il resto (grazie)
tornando al tema, mi domando se, in attesa di Walter, questi 5 anni saranno un po' vuoti e persi come questi giorni. Intanto il tempo passa ed anche i Veltroni invecchiano ...
Il Walter è un fan di Veloso.
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