venerdì 9 novembre 2007

1. Novos Baianos - Acabou Chorare
 (1972 • Som Livre)



Non deve sorprendere che siano i Novos Baianos i vincitori di una classifica sui migliori album della musica brasiliana realizzata nel 2007. Lungi da essere definitive, classifiche come questa sono più lo specchio dei tempi in cui sono state stilate che una valutazione ultima sull’importanza artistica dell’opera in questione. E, di fatto, nulla è più in sintonia con il modus operandi della generazione degli anni 2000 (o, quanto meno con il loro processo creatico della sua componente più interessante) della filosofia collettiva, hippie e senza gerarchie da sempre proposta dai Novos Baianos. È in questo stesso modo che compongono oggi gruppi come Orquestra Imperial, o +2, o Instituto, o Tribalistas.
C’è inoltre una relazione diretta tra il gruppo di Moraes, Baby, Pepeu, Boca, Galvão, Dadi, Jorginho, Baixinho e Bolacha ed il trionfale ritorno del samba al centro dell’interesse estetico di quasi tutti gli interpreti di questa ultima decade: Vanessa da Mata, Céu, Roberta Sá, Mariana Aydar ... tutte arrivate sulla scena musicale con un terreno – un tempo fertile solo per il rock – ed oggi già pronto per il samba. E molto di tutto ciò si deve, senza ombra di dubbio, alla rilettura intrapresa da Marisa Monte, quanto meno dal 1996 (“A Menina Dança", pezzo da Acabou Chorare, fu inserita dalla cantante carioca nel disco Barulhinho Bom).
Acabou Chorare nasce dal impatto generato a seguito dell’incontro tra il gruppo e João Gilberto (e sbaglia chi pensa che l’influenza musicale sia stata in un solo senso. Basta ascoltare il disco João Gilberto, 1973, al 47º posto di questa stessa classifica, pre scoprire che si tratta dell’altro lato della medaglia.).
Dopo un primo disco semi-tropicalista, vagamente psichedelico e sostanzialmente rock registrato a São Paulo (É Ferro na Boneca, 1970), il gruppo fa le valigie e si trasferisce a Rio de Janeiro. Luiz Galvão, paroliere dei Novos Baianos, conosceva il padre della bossa nova fin dall’adolescência a Juazeiro e riprese il contatto non appena mise piede nella “Cidade Maravilhosa”. Per qualche motivo inspiegabile, João si identifico con questa compagnia di hippies e cominiciò subito a frequentare “l’alloggio” in cui avevano preso dimora. Presentò così al gruppo un samba che sarebbe diventato il pezzo chiave della trasformazione sonora che avvene nel 1972. “Brasil Pandeiro" fu composto negli anni 40 da Assis Valente per Carmen Miranda, e fece quasi tanto successo allora quanto ne avrebbe fatto poco più di trent’anni dopo. Il vecchio samba portava un messaggio profondo: “Guardate dentro voi stessi” fu quello che João Gilberto disse al gruppo.
Il brano che dà titolo all’intero album ha invece come fonte di ispirazione una storia che João racconta a Galvão al telefono e che divenne poi famosa. Quando ancora era una bambina, sua figlia Bebel, era solita parlare una lingua ibrida, mescolando il portoghese della sua terra natale con lo spagnolo imparato durante il periodo passato in Messico con i genitori. Figlia unica, Bebel era ricoperta di ogni sorta d’attenzioni. Dopo uno scivolone, vedendo che tutta la famiglia accorrreva per vedere se si era fatta male, la bambina se ne usci con questa frase: “Acabou chorare!" (“terminò di piangere”). La canzone divenne una delle più trasmesse nelle radio di tutto il Brasile per più di 30 settimane consecutive.
Ma il maggior successo del disco fu “Preta Pretinha", musica di Moraes Moreira scritta sui versi che Galvão aveve scritto per una ragazza di Niterói (forse Baby Consuelo? nota del blogger).
La considerazione nei confronti del disco è cresciuta nel corso del tempo. Dopo 35 anni brani come “Mistério do Planeta", “A Menina Dança", “Tinindo Trincando" e “Besta É Tu" sono in splendida forma e hanno certamente contribuito a portare Acabou Chorare a raggiungere per la prima volta il vertice della classifica dedicata ai migliori dischi brasiliani di tutti i tempi.

Marcus Preto (Rolling Stone Brasil)

Novos Baianos - Mistério do Planeta


vocal: Paulinho Boca de Cantor
violão: Moraes Moreira
guitarra: Pepeu Gomes
baixo: Dadi
batera: Jorginho Gomes.
De fora: Baby Consuelo, Baixinho, Bola e Charli.


Preta Pretinha - Novos Baianos

1 commento:

Andrea ha detto...

Acabou Chorare è un disco splendido, uno dei capolavori assoluti della musica brasiliana! Complimenti!
Andrea
ilbaco.ilcannocchiale.it