martedì 30 dicembre 2008

Tom Zé: “Estudando A Bossa” a suo modo disco dell’anno.


Finisce il 2008, anno dei 50 anni della bossa nova, in cui non sono certo mancati gli omaggi “di genere” al genere.
Diverse le celebrazioni piene della comprensibile devozione, ma povere della necessaria originalità, in questo e per questo poco bossanoviane. Per fortuna c’è Tom Zè che, in epoca di classifiche di fine anno, non esito a piazzare ai primissimi posti delle mie personali preferenze.
“Estudando a Bossa”, terzo di una ideale trilogia -"Estudando Samba" (1976) , "Estudando Pagode" (2005)- è un disco tanto talentuoso quanto godibile, che omaggia la bossa come genere vivo, suonandone le emozioni ed i tic, le eterne novità e gli inevitabili luoghi comuni.

Insieme alla voce, al solito graffiante di Tom Zé, un infinito elenco di voci femminili e quella di David Byrne, tanto che nei 14 pezzi dell'album Tom appare da solo nel solo João Nos Tribunais, vera lezione in musica sulla nascita della bossa nova.
Sincope Jaobim con Andréia Dias è splendida fin dal titolo con un testo che cita tutti i nomi della bossa. Da modesto studente, Tom si applica con il solito estro, dimostrandosi un ideale maestro senza cattedra. Questa volta dietro la lavagna i colleghi, al confronto davvero poveri di idee.

1 commento:

Marcello ha detto...

Ciao! Ho letto con molto interesse la tua recensione sul CD. L'ho ordinato insieme ad altri e non vedo l'ora di ascoltarlo. Sono giunto al tuo post perchè mi sono innamorato del CD di Tom Ze Danc-eh-sa (Danca dos herdeiros do sacrificio) e non riesco a smettere di ascoltare "Acum-Maha". Ascolto da anni, credo con buona competenza e preparazione, musica rock e jazz rock, ma ultimamente, da quando frequento il jazzfestival a Saalfelden (3 anni) mi sono avvicinato ad ascolti più jazz, restando colpito da gruppi come Rinne Radio od artisti quali Marc Ribot. Ma, a parte qualche cosa di Fred Frith (non tutto...a volte è pesante...ma nell'album "Step across the border" ci sono momenti altissimi), non ho trovato mai nulla di così originale e "alto" come la musica di Tom Zè di quest'album. Sapresti consigliarmi qualcosa che si avvicini a questo suo particolarissimo genere musicale? Ti ringrazio se vorrai rispondermi. Marcello