mercoledì 1 luglio 2009

Ciuffo mangia frangetta.




È da un po’ di giorni che voglio dire qualcosa della Serracchiani. Poi mi son fermato perché la cosa subiva aggiornamenti quotidiani (il botta e risposta con Grillo, ad esempio). Quello che mi disturba, e non poco, è quel sito “a casa di Debora”, quell’approccio per forza di cose fresco e leggero, così facebook o nel suo caso così frangettabook. Con tanto di fumettizzazione del personaggio.
Mi dicevo: se la ricetta è questa, al di là dell'ampio consenso locale, capisco perchè anche a Prato, come in Emilia e nelle Marche, "il pane e salame" della Lega (farcito, lo concedo, di localismo e paure) comincia ad essere apprezzato. Poi leggo l’ottimo titolo di Emmebi e salto alla disarmante intervista di Curzio Maltese su Repubblica. Poi sento la Meloni alla radio – di sei anni più giovane della Debora- e già ministro, mica una promessa. E ho pensato che il ciuffo di Giorgia, la frangetta della Debora se la mangia in un boccone.

4 commenti:

onan ha detto...

L'intervista l'avevo letta e mi aveva inquietato per il tono così ACR.
Il sito mi mancava e non ho parole.

goodnight ha detto...

...e, inevitabilmente, è scoppiato il caso.

a bim beri ha detto...

Che poi Franceschini simpatico non lo è di sicuro.

goodnight ha detto...

quindi quella di debora poteva essere una battuta? (secondo me, con l'intervista, le hanno tirato una bella trappola...).