Dal momento che, con la storia di Valsinha, il blog è finito pure sul sito ufficiale dei fans di Mia Martini, mi sembra giusto dare a Mimì quello che è di Mimì, ovvero una qualità e sensibilità artistica davvero con pochi paragoni, che sembra quasi banale ribadire.
Lo dimostrano, oltre alle sue interpretazioni, le sue scelte musicali anche quando si è trattato di incidere delle cover (“Miei compagni di viaggio” -1983) o di rileggere, in chiave jazz, grandi successi da Battisti ai Beatles (12 concerti insieme a Maurizio Giammarco e un album “Mia Martini in Concerto” del 1991 che gelosamente posseggo e continuamente ascolto).
Miei compagni di viaggio contiene ben tre brani di Chico Buarque, la più volte citata Valsinha (con testo di Vinícius de Moraes), Rotativa (Roda Viva) e per finire Ed ora dico sul serio (Agora falando sério) che diventò l’occasione per “cantare” la scelta di allontanarsi per un certo periodo (che durò poi fino all’89) dalla scena musicale.
Questi due brani erano stati tradotti e adattati da Sergio Bardotti in occasione del disco tutto italiano inciso da Chico nel 1970 con gli arrangiamenti di Ennio Morricone non a caso intitolato “Per un pugno di samba”. A questo disco parteciparono come coriste sia Mimì che Loredana Bertè, inserite nel gruppo dei mitici Cantori Moderni di Alessandroni.
Giangiacomo Landolfi, che all’incontro tra Chico e Morricone ha dedicato un bell’articolo, manifesta qualche perplessità sulle traduzioni, valutandole il punto debole di questo particolare progetto. Su questo aspetto non riesco a dare un giudizio: tradurre le parole, le atmosfere, gli intenti, i riferimenti ad aspetti della vita brasiliana sempre presenti nei testi di Chico non è facile e capisco lo sforzo di Bardotti per riproporli in un contesto “più italiano”. Prendiamo Roda Viva ad esempio. Come lo rendiamo in italiano? Paolo Scarnecchia nella sua traduzione (dal libro Musica Popolare Brasiliana- Gamma Libri 1983) lo lascia in portoghese nel titolo e lo traduce nel testo come “confusione”. Con quale parola definire questo movimento continuo che trascina tutto con sè? Tutto sommato l’idea della rotativa rende l’idea. Quindi accettiamolo com’è e ascoltiamo insieme questa versione dal vivo con una Mia Martini decisamente in forma.
Più l’ascolto, più mi piace, anche nella traduzione/adattamento che mi sembra conservare lo spirito del pezzo. Impossibile caricare il video, lascio quindi il link Mia Martini "Rotativa" Concerto Live “Miei compagni di viaggio”. (in coda al post metto tutti i link al concerto, disponibili su YouTube)
In Brasile “Roda Viva” è stata ripresa in una nuova versione proposta da Fernanda Porto (con la partecipazione di Chico) presente nella colonna sonora del film “Cabra-Cega” (la nostra “mosca cieca”) di Toni Venturi, regista brasiliano dal cognome e dalle origini italiane. Vista la relativa attualità (il film è del 2005, in Italia penso si sia visto in questa festival) scelgo questa versione: su Youtube la possibilità di soddisfare poi qualsiasi curiosità dalla prima interpretazione di Chico con il quartetto vocale MPB4 alla versione “tambureggiante” e dal vivo di Fernanda Porto.
La traduzione è quasi per intero quella di Paolo Scarnecchia dal libro sopra citato.
Roda Viva
(Chico Buarque)
Tem dias que a gente se sente
Ci sono giorni che ci si sente
Como quem partiu ou morreu
Come chi è partito o chi è morto
A gente estancou de repente
Ci si è fermati all’improvviso
Ou foi o mundo então que cresceu...
O è stato il mondo che è andato avanti
A gente quer ter voz ativa
Vogliamo dire la nostra
No nosso destino mandar
Poter guidare il nostro destino
Mas eis que chega a roda viva
Ma ecco che arriva l’agitazione
E carrega o destino prá lá ...
E porta via il destino con sè ..
Roda mundo, roda gigante
Gira mondo, ruota panoramica
Roda moinho, roda pião
Gira mulino, gira trottola
O tempo rodou num instante
Il tempo girò in un istante
Nas voltas do meu coração...
Nelle pieghe del mio cuore
A gente vai contra a corrente
Andiamo contro corrente
Até não poder resistir
Fino a non farcela più
Na volta do barco é que sente
È quando torna la barca che sentiamo
O quanto deixou de cumprir
Quanto resta da fare
Faz tempo que a gente cultiva
Coltiviamo da tempo
A mais linda roseira que há
La più bella rosa che c’è
Mas eis que chega a roda viva
Ma ecco che arriva l’agitazione
E carrega a roseira prá lá...
E porta via il roseto con sè...
Roda mundo, roda gigante
Gira mondo, ruota panoramica
Roda moinho, roda pião
Gira mulino, gira trottola
O tempo rodou num instante
Il tempo girò in un istante
Nas voltas do meu coração...
Nelle pieghe del mio cuore...
A roda da saia mulata
La gonna da far roteare, la mulatta
Não quer mais rodar não senhor
Non vuole più far girare, no signore
Não posso fazer serenata
Non posso intonare serenate
A roda de samba acabou...
La “roda de samba*” è finita
A gente toma a iniciativa
Prendiamo l’iniziativa
Viola na rua a cantar
le chitarre in strada per cantare
Mas eis que chega a roda viva
Ma ecco che arriva l’agitazione
E carrega a viola prá lá...
E porta via la chitarra con sè...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
O samba, a viola, a roseira
Il samba, la chitarra, la rosa
Que um dia a fogueira queimou
Che un giorno il fuoco incendiò
Foi tudo ilusão passageira
È stato tutto un’illusione passeggera
Que a brisa primeira levou...
Che la prima brezza ha portato via
No peito a saudade cativa
Nel petto la saudade fatta prigioniera
Faz força pro tempo parar
Preme per fermare le cose
Mas eis que chega a roda viva
Ma ecco che arriva l’agitazione
E carrega a saudade prá lá ...
E porta via la suadade con sè
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas rodas do meu coração...
* roda de samba: ci si mette in cerchio e a turno si entra per mostrare la 'ginga', ovvero la capacità di sambare.
Un esempio? Eccolo qui
Rotativa - Roda Viva
(Versione italiana di Sergio Bardotti e Chico Buarque)
A volte un ragazzo si sente
come uno che parte o che muore
e scopre che non conta niente
che il mondo è più grande di un cuore
Nel cuore il ragazzo coltiva
la rosa più bella che c'è
ma attento che la rotativa
si porta la rosa con sé
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va
un'ora un minuto un istante
ti butta di qua poi di là.
Un uomo va controcorrente
con tutto il coraggio che può
ma un giorno si stanca e comprende
che il fiume è più forte, però vorrebbe trovare una riva
e farsi lasciare dov'è ma attento che la rotativa
si porta la riva con sé
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va ...
A volte la gente protesta
e scende per strada a cantare
è come vedere una festa
il popolo intero che va
la rabbia non ha alternativa
là dove l'amore non c'è
ma attenti che la rotativa
si porta la rabbia con sé
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va ...
La rosa la riva la rabbia
volarono al vento così
son come un castello di sabbia
che ognuno di noi costruì
e mentre si va alla deriva
ci resta un ricordo, finché
non cade nella rotativa
che porta il ricordo con sé
Rotativa, ruota gigante,
ruota motore, ruota che va
un'ora un minuto un istante
ti butta di qua poi di là.
Dal concerto "Miei compagni di viaggio".
Il pescatore
Suzanne
Un giorno dopo l'altro
Signora (Señora)
Cime tempestose (Wuthering heights)
Taxi giallo (Big yellow taxi)
Alice (non si trova)
Valsinha
Le ali della mente (Little wing)
Rotativa (Rodaviva)
Vedrai vedrai
Guilty
Imagine
Ed ora dico sul serio
Giulio Capiozzo: batteria
Giorgio Cocilovo: chitarre
Mimì Gates: Viola
Mark Harris* / Gilberto Martellieri: tastiere
Claudio Pascoli: sassofono soprano e tenore
Maurizio Preti: percussioni
Carlo Siliotto*: violino, vocoder
Ares Tavolazzi: basso
*arrangiamenti
Shel Shapiro: produttore esecutivo
Ospiti: Aida Cooper, Loredana Bertè, Cristiano De André, Ivano Fossati, Riccardo Zappa
7 commenti:
Questa Valsinha è un vero caso "interblog".
"Vogliamo dire la nostra
Poter guidare il nostro destino
Ma ecco che arriva l’agitazione
E porta via il destino con sè .. "
Molto bello e, per quanto riguarda la traduzione, sicuramente è difficile, ma tra confusione e rotativa voto senz'altro la prima ipotesi. Forse, anche per recuperare un po' di fascino, solo un idioma dialettale potrebbe risolverla, mi viene in mente ad esempio "rebelot" che in lombardia, ma forse anche in emilia e veneto, significa appunto confusione, far casino, rivoluzione.
Come al solito sei preciso e dettagliatissimo, ugh!
vedo che in inglese oltre a "fuss" e oltre a "bustle" qualcuno traduce "roda viva" in "the circle of life"
ciao
the circle of life è un modo bellissimo di tradurre il concetto.
questo post è molto "opportuno", cioè mi ha molto aiutato e ispirato. sono alle prime armi con la mia passione per la mpb ma la voglia è tanta.
ciao!
"...la voglia, la pazzia, l'incoscienza, l'allegria" come diceva la famosa canzone di Ornella Vanoni... ciao
La ringrazio per Blog intiresny
leggere l'intero blog, pretty good
La ringrazio per Blog intiresny
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